Il Gargano di Puglia è una terra fantastica per gli amanti della natura e della pedalata. In una zona geografica a prevalenza collinare fatta di verde, meravigliose foreste del parco nazionale del Gargano in una collocazione a ridosso del mare si presenta un paesaggio davvero stupendo per splendide passeggiate in bicicletta e arrampicate per i più esperti. Il Gargano visto dai ciclisti è una regione intrigante e affascinante. Per cogliere le sue bellezze occorre avere il coraggio di uscire dalle solite strade e tuffarsi in quella ragnatela di strade secondarie e luoghi “minori” lontani dal turismo di massa e dunque vicini alla natura autentica di una Puglia fatta di paesaggi agrari, cultura contadina. Il Gargano è una terra profondamente condizionata dai suoi elementi naturali fusi magicamente fra di loro laddove il mare che nel tempo ha eroso la terra, ha formato splendide e suggestive spiagge sabbiose e imperiosi faraglioni che nella baia delle Zagare, offrono uno degli spettacoli più suggestivi della costa.
Come ci si porta verso l’interno ci ritroviamo per incanto in una dimensione che non avremmo immaginato percorrendo i saliscendi costieri, infatti l’interno dello sperone, è quasi tutto occupato da foreste ombrose e da una natura imponente che vi farà dimenticare di essere attorniati dal mare. A questo punto si potrebbe fare tappa per una vacanza in uno degli hotel che offre supporto ai cicloamatori collocato in uno scenario stupendo: Hotel baia dei mergoli in modo da spostarsi facilmente dalla splendida costa all’interno del parco.
Qui di seguito alcuni percorsi per scoprire il Gargano in bici:
TRA OLIVI E PINETE: Si parte e si arriva a Mattinata, una delle città più antiche del Gargano (scavi archeologici hanno rinvenuto necropoli risalenti anche all’VIII secolo avanti Cristo) caratteristica per la sua stupenda spiaggia a ciottoli e le sue grotte marine. Il percorso comincia dal mare; per snodarsi poi nell’entroterra del promontorio.
Lungo gli antichi pascoli: Il Gargano non è soltanto sole, mare e pinete, ma un paesaggio sempre vario e cangiante, che sa anche stupire per la sua bellezza aspra e selvaggia. E’ il caso dei paesaggi che si schiudono lungo questo itinerario, che porta il cicloturista attraverso le colline del versante meridionale del promontorio, teatro di centri storici di rara bellezza, ma anche di pascoli dove vengono allevati i famosi ovini e bovini garganici.
Lungo le strade più belle del mondo: Qualcuno le ha definite proprio così: “le strade più belle del mondo”, quelle che da Peschici portano a Manfredonia e che costituiscono il piatto forte di questo tracciato che partendo dalla “perla bianca” del Gargano vi fa ritorno, dopo 150 chilometri che si addentrano nelle zone più suggestive della costa e della montagna, con panorami di stupefacente bellezza che sicuramente non faranno rimpiangere la fatica.
La “festa del cicloturista”: Abbiamo definito questo itinerario come “festa del cicloturista” in quanto permette un giro abbastanza completo sul Promontorio e nello stesso tempo 175 Km che toccano le località paesaggisticamente più interessanti del Gargano, con particolare attenzione per l’entroterra, che presenta molti aspetti inediti, difficili da trovare nei “depliant” turistici.