Halloween in Puglia, quello che ancora non sappiamo su questa festa.
La festa per eccellenza nella cultura americana, Halloween negli ultimi anni ha preso quota soprattutto nel nord Europa e anche in Italia; ma non tutti sanno che Halloween in Puglia affonda le radici in un passato più lontano. Le origini di questa festa infatti sono svariate ed è bene precisare che le celebrazioni alla fine del mese di ottobre, l’inizio del periodo freddo dell’anno e la fine della transumanza ci sono sempre state e si sono evolute con i tempi.
Alcuni studiosi hanno individuato le origini dell’attuale festa di Halloween nella festa celtica di Semhain, che coincide col il capodanno celtico. I Celti, come altri popoli antichi, misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto, così che Semhain era la festa che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. Per i celti la festa rappresentava un momento di passaggio, fuori dal tempo. Da questo deriva il carattere mortuario della festa di Semhain, che ritroveremo nel moderno Halloween: in questo momento di mezzo infatti i Celti credevano che la parete che divide il regno dei morti da quello dei vivi si assottigliasse e che i due mondi potessero entrare in comunicazione.
Halloween in Puglia, le origini antiche
I romani e la festa dei morti e la relazione con la festa cristiana di OgnissantiI Romani più tardi fecero coincidere la festa con la loro festa dei morti, che aveva luogo in maggio, mentre più avanti i cristiani istituiranno la festa dei morti il 2 novembre, il giorno dopo di Ognissanti. In effetti lo stesso nome moderno di Halloween è legato alla festa di Ognissanti, in quanto deriva da “All Hallow’s Eve”, che in inglese antico significava proprio la vigilia di Ognissanti. Semhain si lega dunque, oltre che ad Halloween, a una serie di feste in onore dei morti, sia religiose che non religiose.
Halloween in Puglia, le celebrazioni
Uno dei simboli di Halloween è la zucca intagliata, mentre in Irlanda venivano intagliate le rape a forma di volto e in America si usavano le zucche, per festeggiare Halloween in Puglia in quel periodo non vi eranoquesti vegetali, pertanto
si prese l’abitudine di usare solo un lume per illuminare la via dei defunti. Sono numerose ancora oggi le città in Puglia in cui permangono tradizioni legate a questa ricorrenza, ad esempio, a San Nicandro Garganico i bambini girano ancora di porta in porta, chiedendo caramelle e cioccolato e recitando una filastrocca, a Massafra gli anziani narrano come i defunti vagano di notte portando con sé le anime di coloro che si trovano sulla loro strada, a Orsara di Puglia, ogni inizio novembre vengono illuminate le vie con dei falò, mentre a Lesina ai bambini è d’uso regalare calze piene di dolci.