Bandiere Blu in Puglia, i riconoscimenti ai comuni marinari e lacustri con le acque più pulite e il maggior rispetto dell’ambiente.
Sono 195 i Comuni che le hanno ottenute nel 2020, 12 in più rispetto ai 183 dell’anno scorso. I nuovi ingressi sono 12, e non c’è nessuna uscita. Hanno ottenuto il riconoscimento anche 75 approdi turistici. Le Bandiere Blu sono attribuite ogni anno dalla ong internazionale FEE (Foundation for Environmental Education, Fondazione per l’educazione ambientale), basandosi sui prelievi delle Arpa, le agenzie ambientali delle Regioni.
La Puglia conquista due nuove località e raggiunge 15 Bandiere, grazie ai due ingressi di Melendugno e delle Isole Tremiti. Le due mete turistiche si aggiungono alle 13 che già avevano ottenuto il riconoscimento lo scorso anno: Peschici e Zapponeta (Foggia), Margherita di Savoia (Bat), Polignano (Bari), Fasano, Ostuni e Carovigno (Brindisi), Otranto, Castro e Salve (Lecce), Castellaneta Marina, Ginosa Marina e Maruggio (Taranto).
La Sardegna riconferma le sue 14 località. Anche la Calabria va a quota 14 con tre nuovi ingressi, mentre l’Abruzzo resta a 10. Il Lazio conferma le 9 bandiere, così come 9 sono quelle del Veneto, che segna un nuovo ingresso. L’Emilia Romagna conferma le sue 7 località, mentre la Sicilia ne guadagna una, passando a 8 Bandiere. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera. Quest’anno aumentano le Bandiere sui laghi, che premiano 18 località. Si registra un nuovo ingresso in Piemonte, che ottiene 4 bandiere. Rimangono invariati il Trentino Alto Adige, con 10 località, e la Lombardia, con 1.
I 195 Comuni italiani premiati, per complessive 407 spiagge, corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.